Paolo Silenti è un maledetto doc, principalmente per i temi trattati. Nella sua scrittura tanto esplosiva quanto limpida confluiscono tuttavia una incontenibile trasgressività e uno studio lessicale e di stile praticato con diligenza calvinista.
Ha composto una ingente mole di scritti eterogenei che si sono orientati progressivamente verso la narrativa pura e verso trame romanzesche quanto mai originali e immaginifiche. Fra tutti, due raccolte di liriche, Furia pagana (Ed. Arpa, Milano) e Male di vivere (Ed. La Lanterna, Genova), e cinque opere di narrativa: La Beghina (Ed. La Lanterna), Ricordo d’ estate (Rizzoli, Milano) Guida turistica per l’inferno (Ed. Libreria Croce, Roma), Artemisia la morte felice (Robin edizioni, Roma), Il mio amore proibito (Robin edizioni), opere pubblicate sotto nomi ogni volta differenti.
HA PUBBLICATO CON NOI I SEGUENTI LIBRI:
Verrà la morte (e avrà il tuo cazzo)
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